LA CITTA’ DEL GALATEO
Testo di Enrico Longo
Musica di Luigi Mariano
Arrangiamenti di Alessandro Zuccaro
Riprese e montaggio video di Michele Mariano
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“Nell’ormai lontano 2009, quasi a dare voce e vigore a un progetto di rinascita per la nostra città, scrissi i versi de “La Città del Galateo” che furono poi musicati da Luigi Mariano. Ne uscì un inno alle bellezze naturali, storiche e artistiche della Città, che, ad ascoltarlo, riaccende il sentimento di appartenenza e di solidarietà tra tutti noi che di essa siamo parte. Non appare dunque banale, nel difficile momento che stiamo affrontando, di riascoltarlo, magari unendoci tutti in un canto d’amore e di speranza.”
Enrico Longo
LA CITTA’ DEL GALATEO
I
T’ho conosciuta solo in cartolina
e ti lasciai più di trent’ anni fa,
io non capivo ma quella mattina
vidi financo piangere papà.
Oggi da te ritorno finalmente,
cammino per le tue stradine strette
e mentre guardo tutt’intorno in mente
le sue parole mi ritornan nette.
Una città ch’è fatta da un artista
di bellezze e di arte essa è un museo
un’immagine splendida alla vista
Galatone, Città del Galateo!
II
Scoprine in tutti gli angoli il decoro,
fermati poi a parlare con la gente
ricordale: possiede un gran tesoro
mentre talvolta pensa d’aver niente.
Entra nei vicoletti, nei cortili,
ammirane i ricami sui balconi,
conserva nella mente quei monili
che lasciano nel cuor tante emozioni.
Una città ch’è fatta da un artista
di bellezze e di arte essa è un museo
un’immagine splendida alla vista
Galatone, Città del Galateo!
III
Corri a rivisitare Fulcignano
e alle sue pietre cupe e abbandonate
prometti che in un tempo non lontano
ritorneranno come sono nate.
Scendi tra i suoi frantoi, respira il tempo
della fatica e del lavoro umano,
corri al castello ammirane contento
arte ed ingegno della nostra mano.
IV
Fermati a rimirare il nostro Santo
che verso la città alza la mano,
che segue con timore o con incanto
quanto si dice giù, al San Sebastiano.
Poi sali lentamente alla chiesetta
su per la via che porta ai Cappuccini,
godi dell’aria pura che vien netta
dal salir della strada e dai giardini.
Una città ch’è fatta da un artista
di bellezze e di arte essa è un museo
un’immagine splendida alla vista
Galatone, Città del Galateo!
V
Godi del mare azzurro e dei boschetti,
delle campagne verdi e tanto amate,
assaggia di quei frutti benedetti,
di quelle cose mai dimenticate.
Alle sue chiese dedica ogni cura,
La Grazia la Matrice e il Crocifisso
del bene per la gente abbi premura
tienilo nella mente sempre fisso.
VI
E al tuo ritorno fammi poi sapere
se tutto quanto sogno s’è avverato,
se la sua gente vuole ancora bene
a quelle cose che ho sempre sognato.
A tutti raccomanda d’inseguire
il sogno di vederla rinnovata
questa città che non può più soffrire
per essere da noi dimenticata.
Una città ch’è fatta da un artista
di bellezze e di arte essa è un museo
un’immagine splendida alla vista
Galatone, Città del Galateo!
Enrico Longo 2009