
Lettera Aperta a “La Postilla” di Teresa Erroi
Grazie al laborioso lavoro de “La Postilla” seguo i comizi della mia città di nascita per una sorte di legame ombelicale che ognuno di noi credo abbia, ma dopo aver ascoltato questi ultimi comizi e per la verità non conoscendo in maniera approfondita le tante problematiche (pug amianto coste ecc ecc..), sono veramente amareggiata e scrivo di getto quanto segue.
Comprendo che siamo alle battute finali di una questa campagna elettorale, ma credo che gli insulti, le verità che ogni candidato presenta a suo piacimento (in realtà la verità dovrebbe essere unica), questo accusarsi in maniera così cruda e gratuita, tra l’altro tra persone che hanno una vita sociale fatta anche di amicizie e rovinata dalla politica del potere o della sedia , mi porta ad essere DISGUSTATA e se dovessi votare a Galatone anche DESTABILIZZATA non riuscendo a comprendere quale che siano le proposte realizzabili dei candidati e la VERITÀ su questi problemi.
Penso (ribadisco per me, ignorante in materia e semplice spettatrice comiziana) che una buona politica dovrebbe:
– fare dei discorsi che non siano autoreferenziali, diplomaticamente non accusatori, ma chiari, concreti, precisi e realistici.
– Puntare su frasi che esprimano al meglio ogni singolo argomento o concetto che si voglia evidenziare.
– Gli obiettivi? Sicuramente è inutile partire da traguardi che realmente saranno difficilissimi da raggiungere, meglio cominciare o meglio continuare a piccoli passi e poi aspirare a grandi cose.
In questa o forse in tutte le campagne elettorali dove gli elettori vengono continuamente bombardati è difficile far comprendere la reale verita’ …ma sicuramente ed indubbiamente in questo mare di candidati (troppi galli a cantar non fa mai giorno)ci sarà una dispersione di voti, primo danno per la città. Scusatemi lo sfogo, dovuto solo all’ascolto dei comizi, e alle mie considerazioni personali da non votatrice galatonese. GRAZIE per tutto quello che “La Postilla” fa per Galatone e per tener aggiornato tutto quel popolo galatonese di nascita sparso per mondo.
Teresa Erroi
Credo che quella della signora Erroi sia una riflessione più che concreta…
Credo tu abbia pienamente ragione!purtroppo ognuno tira l acqua al suo mulino e per far questo si screditano i “rivali”
Io condivido pienamente il pensiero della signora Teresa , magari tutti la pensassero così 😊
Teresa quello che tu descrivi mi riporta ai tempi di don Camillo e Peppone..possibile che anni di storia e di politica nn insegnino nulla?….